Durante la seconda guerra mondiale, in molti hanno pensato di far fuori Adolf Hitler e dopo vari tentativi andati a male, spesso anche perpetrati da persone a lui vicine, gli alleati decisero di affrontare la cosa con un diverso punto di vista, decisero di “effemminarlo”.
L’«Operazione Estrogeno» viene descritta nel libro Secret Weapons: Technology, Science And The Race To Win World War II (Armi segrete: tecnologia, scienza e la corsa per vincere la Seconda guerra mondiale) dallo studioso inglese e docente dell’Università di Cardiff, Brian Ford e puntava a “femminizzare” il Führer dall’interno, grazie all’assunzione di estrogeni, che sarebbero stati scelti perché insapori e per il loro effetto lento ma costante. Inoltre, gli estrogeni non sarebbero stati avvertiti nemmeno dagli assaggiatori che controllavano i cibi del Führer.
Gli estrogeni infatti sono degli ormoni femminili steroidei prodotti in quantità elevata nelle donne, che fanno sviluppare caratteristiche femminili. Essi vengono solitamente assunti dagli uomini che intendono cambiare sesso, dando il via allo sviluppo mammario ed all’ammorbidimento “somatico” di una persona di sesso maschile, abbattendone l’aggressività e funzionando come una sorta di barriera, antagonista naturale contro il testosterone.
Secondo i piani degli alleati, gli estrogeni sarebbero stati i principali fautori di una possibile fine del dittatore, si puntava infatti a renderlo molto simile a Paula, la «docile» sorella minore, impiegata come segretaria fino agli anni Venti.
Ford ha scoperto l’esistenza del complotto, il quale non è mai stato realizzato, spulciando tra le pile di carte segrete della Seconda Guerra Mondiale recentemente declassificate.
Ma questa era solo una delle tante idee stravaganti concepite a suo tempo per eliminare il dittatore e le truppe naziste, giungendo così ad una conclusione più rapida del sanguinoso conflitto. Infatti gli agenti segreti britannici, come scrive Ford, le hanno pensate tutte per uccidere Hitler e vincere la guerra, anche con sistemi che oggi sembrano inverosimili, come bombardare i soldati nazisti di colla per intrappolarli al suolo, mascherare esplosivi nei barattoli di frutta importati dalla Germania o sganciare da aeroplani scatole contenenti centinaia di serpenti velenosi.
Nel raccontare la vicenda i media inglesi non mancano di ironizzare: il tabloid Mirror ha usato Photoshop per raffigurare un Hitler «effeminato»; «Her Hitler!», è invece il gioco di parole usato dal Mail.